Quali sono maggiori difficoltà che incontra chi vuole acquistare un immobile?
Lo rivela un’analisi condotta dalla proptech Kaaja, in collaborazione con Italian Proptech Network, che unisce varie realtà del mondo real estate.
Ecco i risultati del sondaggio.
Burocrazia e rogito scoraggiano chi vuole acquistare un immobile
La ricerca della casa da comprare è un percorso lungo e complesso: è quello che dichiara il 54% degli intervistati nel sondaggio.
I motivi? Gli appartamenti più belli, con terrazze e giardini, dopo la pandemia sono richiestissimi e l’offerta presente sul mercato non soddisfa l’alta domanda.
Ma il 70% ammette che la maggiore difficoltà risiede ancora nella burocrazia eccessiva, mentre per il 54% lo scoglio è effettuare il rogito dal notaio e completare l’acquisto in tempi rapidi e senza sorprese.
Mancanza di informazioni
Il 56% afferma di aver avuto problemi nel reperire le informazioni necessarie durante il processo di acquisto.
Dalla ricerca, inoltre, emerge che l’incognita più grande resta conoscere il totale dei costi da sostenere:
il 62% degli acquirenti riporta difficoltà nel sapere le spese associate all’acquisto (notaio, provvigioni, tasse);
il 63% non ha compreso quelle ricorrenti (spese condominiali, Imu, Tasi);
il 53% ammette invece di avere riscontrato problemi nell’accendere un mutuo in uno o più istituti di credito.
Il ruolo degli agenti immobiliari
Il 61% dei partecipanti al sondaggio ammette di non sapere giudicare l’affidabilità dell’agente immobiliare con cui ha collaborato: in particolare, il 56% dichiara di avere difficoltà nel riuscire ad avere un appuntamento e il 68% nel visitare l’immobile all’orario e nelle modalità preferiti.
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