Nella legislazione italiana, gli immobili sono suddivisi in gruppi di categorie catastali, che vanno dalla A alla F. Per i non addetti ai lavori non sempre è facile capire appieno di quali fabbricati si tratta e quali sono le loro caratteristiche.
Cerchiamo di capire quali sono i requisiti della categoria catastale E3.
Cosa sono le categorie catastali
Le categorie catastali sono grandi gruppi che individuano le differenti tipologie di fabbricati e che al loro interno sono suddivisi in sottocategorie più specifiche. Per esempio, il gruppo A corrisponde alle abitazioni e il gruppo C indica locali commerciali, magazzini e laboratori.
Le differenti categorie catastali vengono assegnate agli immobili in base a una serie di parametri, come il tipo di costruzione e la destinazione d’uso: è dunque una classificazione degli edifici.
Essi vengono iscritti nel Catasto Fabbricati sulla base della categoria di appartenenza, la quale determina il calcolo della rendita catastale e pertanto anche le tasse e le imposte applicabili.
Che cos’è la categoria catastale E
Il gruppo catastale E comprende diverse tipologie di fabbricati di interesse collettivo o destinati a uso pubblico.
Tra questi vi sono:
le stazioni per i servizi di trasporto terrestri, marittimi e aerei e gli impianti di risalita, cioè ferrovie, porti, aeroporti, metropolitane, funivie;
i ponti;
i recinti chiusi per mercati o per posteggio di bestiame, le tettoie dei mercati infisse su suolo pubblico;
le fortificazioni;
i fari, i semafori, le torri con orologio comunale;
gli edifici destinati all’esercizio pubblico dei culti;
le costruzioni nei cimiteri;
altri edifici a destinazione particolare, come gli acquedotti, le discariche, i mattatoi, i campi sportivi pubblici.
Cosa comprende la sottocategoria catastale E3
All’interno del gruppo E, vi è la categoria E3.
Essa individua:
le costruzioni per particolari esigenze pubbliche, come edicole per giornali, chioschi per bar, fabbricati per rifornimento di autoveicoli, sale di aspetto di tranvie;
le stazioni autotranviarie;
le stazioni di servizio autostradali per la vendita di carburanti dotate di area scoperta per autolavaggio, chiosco, locale di deposito, locale per la vendita di autoaccessori;
le tettoie a uso pubblico sulle spiagge;
i padiglioni di Enti Comunali di Assistenza;
le pese pubbliche;
gli impianti di depurazione delle acque di rifiuto.
Per quanto riguarda le tasse, gli immobili che appartengono a questa categoria catastale sono esenti in modo permanente dalle imposte sui fabbricati, quindi anche dall’IMU.
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